Archittettura I.B.AHC

 

L' ARCHITETTURA DI I.B.AHC

 

Il servizio offerto da I.B.AHC - Biobanca e Registro Clinico per l’Emiplegia Alternante è organizzato in tre sezioni fisiche, ognuna con il relativo responsabile, incaricato della sua gestione.

  1. B.1 Archivio Anagrafico
    Gestito da A.I.S.EA Onlus. Contiene i dati anagrafici dei pazienti e il collegamento con il relativo CID, il codice numerico anonimo usato per referenziare il contenuto delle altre due sezioni.
    L'archivio consiste di un Data Base off-line, completamente separato dalle altre due sezioni e accessibile esclusivamente dagli incaricati di A.I.S.EA Onlus (attualmente Dott. Filippo Franchini)

  2. B.2 Registro Clinico
    Gestito da uno o più Data Manager, su incarico di A.I.S.EA Onlus (attualmente la Dott.ssa Elisa De Grandis  e la Dott.ssa Melania Giannotta ).
    Contiene i dati clinici, le video registrazioni e le fotografie dei pazienti, per essere utilizzati per studi clinici e terapeutici.


  3. B.3 Banca Biologica
    Gestita dal Responsabile presso l'Istituto che la ospita, in convenzione con A.I.S.EA Onlus (attualmente la Dott.ssa Maria Teresa Bassi,  Laboratorio di Biologia Molecolare dell’Istituto Scientifico E. Medea (LC)).
    Contiene i campioni biologici dei pazienti partecipanti (DNA, RNA e linee cellulari) e dei loro genitori (solo DNA), per essere utilizzati per ricerche genetiche. I campioni biologici sono identificati solo dal CID.

Un sottoinsieme dei dati nel Registro Clinico viene ricopiato nel Registro Europeo per l’Emiplegia Alternante, gestito da ENRAH, la rete Europea per la Ricerca sull’Emiplegia Alternante.

 

 

 

Le tre sezioni B.1 – B.2 – B.3 sono fisicamente separate, ma funzionalmente collegate tramite il CID, il Codice Identificativo del Paziente